Occhio di Shiva

12,00

Occhio di Shiva prodotto ognuno diverso di colore e dimensione rispetto alla foto in descrizione.

Pietra in Agata naturale.

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Descrizione

Occhio di Shiva.

La leggenda del Terzo Occhio di Shiva

C’è una storia su come Shiva aprì il suo terzo occhio. In India c’è un dio dell’amore e della lussuria chiamato Kamadeva, dove Kama significa lussuria. La storia narra che Kama si nascose dietro un albero e lanciò una freccia al cuore di Shiva. Shiva ne venne disturbato, così aprì il suo terzo occhio, che è un occhio ardente, ed incenerì Kama.

Ma per favore chiedetevi, la vostra lussuria sorge dentro di voi o dietro un albero? Sorge dentro di voi, naturalmente.
La lussuria non è solo una brama sessuale. Ogni desiderio è lussuria, sia per la sessualità, il potere o un oggetto di desiderio. Nella sua essenza significa che c’è un senso di incompletezza dentro di te, un desiderio di qualcosa che ti fa sentire incompleto.

Shiva stava lavorando allo Yoga, il che significa che non stava solo lavorando per essere completo, ma per essere illimitato. Shiva aprì il suo terzo occhio e vide Kama – la sua lussuria – arrivare e lo bruciò. La cenere lentamente trasudava dal suo corpo, mostrando che tutto ciò che c’era all’interno era destinato a riposare per sempre. Aprendo il terzo occhio, ha percepito una dimensione dentro di sé che è al di là del fisico, e tutte le compulsioni del fisico lo hanno abbandonato.

Cos’è dunque il Terzo Occhio?

Il “terzo occhio” si riferisce ad un occhio che può vedere ciò che non è fisico. Noi possiamo osservare un oggetto perchè esso ferma e riflette la luce. Non puoi vedere l’aria perché non ferma la luce, ma se ci fosse un po’ di fumo nell’aria, si sarebbe in grado di vederla perché si può vedere solo ciò che ferma la luce. Non si può vedere nulla che permetta alla luce di passare attraverso. Questa è la natura dei due occhi fisici, sensoriali: possono cogliere solo ciò che è fisico.

Quando si vuole vedere qualcosa che non è di natura fisica, l’unico modo per guardare è verso l’interno. Quando ci riferiamo al “terzo occhio“, stiamo simbolicamente parlando di vedere qualcosa che i due occhi sensoriali non possono vedere.
Gli occhi sensoriali sono orientati verso l’esterno. Il terzo occhio è quello che ci permette di vedere la nostra interiorità: la nostra natura e la nostra esistenza. Non è un occhio fisico. Quella dimensione della percezione attraverso la quale si può percepire ciò che è oltre il fisico è indicato come il terzo occhio.